venerdì 23 dicembre 2016

Il senso di Giampaolo per l'attacco


La Sampdoria pareggia 0-0 contro l'Udinese nell'ultimo match dell'anno.


Una partita senza particolari emozioni in cui i blucerchiati hanno controllato il gioco per gran parte del tempo tranne i primi minuti ma senza mai rendersi veramente pericolosi.

I dati statistici chiariscono bene la partita con un possesso di palla a favore della Samp di ben il 61% ma appena 3 tiri in porta, nessuno dei quali effettivamente insidioso.

La partita evidenzia il momento negativo degli attaccanti sampdoriani, infatti quagliarella e muriel hanno finora segnato solo dieci reti in due e non vanno in gol da più di un mese.

Il gioco di Giampaolo si base molto sul controllo di palla ed il fraseggio centrale che non coinvolge particolarmente le fasce. Un gioco in cui il ruolo di trequartista si é spesso rivelato fondamentale per ispirare le punte e finora Fernandes ha ben svolto il compito.

Nelle ultime giornate però il suo rendimento é calato insieme a quello di Muriel che con i suoi dribbling ha spesso creato i presupposti per il gol.

In questo momento solo Schick sembra dimostrare un buon stato di forma con i tre gol segnati nelle precedenti partite e per questo ha stupito non vederlo titolare contro l'udinese e soprattutto vederlo entrare come trequartista, quindi lontano dalla porta.

Giampaolo sembra privilegiare la sostanza di quagliarella alle qualità di Schick, un po' come nel ruolo di rifinitore apprezza il lavoro oscuro di Alvarez rispetto ad un Fernandes solitamente più pericoloso.

Resta però l'inconsistenza offensiva di Alvarez nonché la scarsa vena di Quagliarella ed in questo momento anche di Muriel e senza un attacco diventa difficile ambire a qualcosa di più di una salvezza tranquilla.

Resta la nota positiva di un difesa  che finalmente  non ha preso gol, in cui il rientro di Silvestre ha sicuramente dato maggiore sicurezza ed in cui Skrjniar sembra migliorare di partita in partita.

La Samp comunque ha fatto vedere in questa prima parte di campionato un bel gioco sempre propositivo e mai rinunciatario regalando anche alcune soddisfazioni ai suoi tifosi e si trova in classifica in posizione tranquilla ed appaiato ai tanto strombazzati rivali cittadini.