Affittare una casa o una stanza anche per alcuni giorni o una sola notte è diventata una possibilità utilizzata da molti per arrotondare i propri guadagni ma ci sono alcune regole che occorre seguire anche per non incorrere in sanzioni sia amministrative sia addirittura penali:
Occorre innanzitutto sapere che la casa da affittare deve essere a uso residenziale. Spesso il loft è un laboratorio a uso industriale e quindi non va bene. Inoltre, la casa deve rispettare i requisiti igienico-sanitari. Spesso le Regioni stabiliscono con precisione i requisiti minimi delle strutture ricettive non alberghiere. Ad esempio la regione Lombardia obbliga ad avere l’estintore e arriva a dire quante salviette e quante posate bisogna avere per ogni persona ospitata.
Occorre quindi contattare l’Agenzia regionale del Turismo e/o il Comune competente
e compilare un modulo nel quale si comunica l'intenzione di affittare a uso turistico. Nel modello da compilare
devono essere indicati i dati del soggetto ospitante (i tuoi se chi
affitta la casa sei tu), l’ubicazione e l’indirizzo dell’appartamento.la mancata comunicazione può determinare l'applicazione di una sanzione amministrativa.
Bisogna poi comunicare l’arrivo degli ospiti alla Questura registrando sul portale della Polizia di Stato le generalità delle persone ospitate. Per accedere al portale alloggiati bisogna essere registrati. La comunicazoine va fatta il giorno stesso dell'arrivo e la mancata comunicazione può determinare anche una sanzione di carattere penale.
Alcune regioni, come per esempio la Lombardia richiedono un’assicurazione per la responsabilità civile. In ogni caso il rischio di un incidente domestico può comportare una responsabilità del locatore quindi una copertura assicurativa può essere utile.
Infine molti Comuni impongono una tassa di soggiorno che varia per ogni località e che quindi occorre riscuotere e girare al Comune stesso.