martedì 29 novembre 2016

Turn over per la Sampdoria in coppa italia


Mercoledì sera 30 Novembre si disputerà a Marassi la partita valida per il quarto turno di Coppa Italia tra Sampdoria e Cagliari.




Novità in formazione per i blucerchiati che dovrebbero dare spazio a Schick e Budimir in attacco e Praet e Djuricic a centrocampo. Possibile anche l'impiego di Eramo e krajnc e forse anche Dodo potrebbe trovare spazio.

Le due squadre sono appaiate in classifica a quota 19. Il Cagliari neopromosso sta disputando un ottimo campionato soprattutto in casa, mentre in trasferta è uscito spesso sconfitto.

 Leprobabili formazioni

Sampdoria (4-3-1-2): Puggioni; Pereira, Skriniar, Krajnc, Dodò; Eramo, Cigarini, Praet; Djuricic; Schick, Budimir. All.: Giampaolo

Cagliari (4-3-1-2): Rafael; Briukhov, Salamon, Ceppitelli, Vasco Oliveira; Munari, Biancu, Dessena; Barella; Giannetti, Melchiorri. All.: Rastelli

lunedì 28 novembre 2016

Cosa succederà a Cuba dopo la morte di Fidel Castro?


Cuba è considerata da decenni un simbolo della ribellione, una piccola isola che rovescia prima una dittatura feroce e poi resiste alle ingerenze della potenza americana distante solo qualche decina di miglia.

Per mezzo secolo  Fidel Castro ha fatto di Cuba uno stato comunista in cui non esisteva proprietà privata né partiti alternativi a quello comunista e l'economia era rigidamente controllata dallo Stato.

Nel 2006 il fratello di Fidel , Raul, ha guidato il paese, in conseguenza delle precarie condizioni di salute del "leader maximo" ed ha attuato una serie di riforme che hanno allargato le maglie statali sull'economia ed anche avviato una riconciliazione con gli Stati Uniti.

Cuba è in questo momento il paese di Raúl dove migliaia di turisti dall'Europa e dagli Stati Uniti viaggiano normalmente, in cui il potere militare è controllato da suoi fedelissimi e dove la proprietà privata e le società private sono consentite entro certi limiti di grandezza.

Nonostante ciò la morte di  Fidel avviene in un momento di grande incertezza per Cuba, in conseguenza dei problemi economici del Venezuela, grande finanziatore energetico di Cuba, e dell'elezione di Donald Trump  a presidente degli Stati Uniti, il quale  non sembra propenso come il suo predecessore a togliere l'embargo commerciale con l'isola.

La morte di Fidel porta Cuba ad un bivio, mantenere la struttura di controllo fin qui mantenuta o aprire completamente le porte ad un'economia globale e quindi ad una colonizzazione americana?

Secondo il direttore di Cuba Posible un'organizzazione dell'havana che promuove il dialogo politico, la morte di Fidel avrà un impatto emotivo sul paese ma il governo è stabile e fortemente nelle mani del fratello Raul per cui non ci saranno cambiamenti.

Secondo alcuni osservatori senza Fidel, sarà possibile per il fratello fare nuove riforme economiche maggiormente liberali, in particolare perché il turismo non sembra bastare all'economia cubana che soffre di carenza di scorte alimentari per la popolazione che quindi risulta frustrata, essendo invece diversa la situazione nei resort e per i turisti.

Raúl ha sempre sostenuto che il suo obiettivo è quello di costruire un socialismo più sostenibile e prospero. Indubbiamente per mantenere questa forma di governo e questo tipo di controllo statale a Cuba servirebbe la fine dell'embargo commerciale statunitense oppure una migliore situazione economica per il Venezuela se non un nuovo amico che potesse aiutarlo economicamente come la Cina.

Difficile però che con Trump gli Stati Uniti possano concedere qualcosa al vecchio nemico senza voler influire politicamente sul governo, ma forse anche gli altri paesi potrebbero avere obiettivi simili.

Raul è attualmente in forte controllo del paese ma ha 85 anni ed ha annunciato di volersi ritirare nel 2018.
Il suo vice presidente  Miguel Mario Díaz-Canel Bermúdez, 56, é considerato l'erede alla presidenza ma non ci sono al momento indicazioni ufficiali, in ogni caso sarà importante verificare quanto sia forte íl controllo di Raul e di un suo eventuale erede sulle forze militari e politiche dell'isola  in presenza del sicuro futuro aumento  delle ingerenze straniere sul paese in particolare in una condizione economica non particolarmente florida.

domenica 27 novembre 2016

Due punti ed un Alvarez perso




La partita pareggiata con il Crotone regala alla Sampdoria due certezze: la prima è che la difesa della Samp è impresentabile; I blucerchiati sono riusciti a prendere gol anche dal derelitto Crotone che fino ad ora era riuscito a gonfiare la rete solo dieci volte e comunque si sono resi pericolosi più volte.

La seconda è che Bruno Fernandes è il trequartista titolare di questa squadra. Anche nella partita di Crotone è stato lui una volta subentrato a raddrizzare il risultato ed in generale a riuscire a rendere la squadra maggiormente pericolosa.

È francamente poco comprensibile l'inclinazione del mister Giampaolo per Alvarez, il quale viene spesso riproposto come titolare. In realtà senza Fernandes lo score della Sampdoria sarebbe ampiamente deficitario e ricordiamo solo che se non fosse stato proprio per un gol di Fernandes contro il Palermo Giampaolo non sarebbe più l'allenatore della Samp.

Alvarez riesce a dare equilibrio alla squadra ma non si rende mai pericoloso e la Samp con lui in campo ha segnato pochissime reti, riuscendo però comunque a prenderne sempre.

Forse potrebbe rendere meglio spostato sulla mezz'ala sinistra dove peraltro viene proposto Praet il quale si danna l'anima ma risulta sacrificare il proprio talento in una posizione non consona.
Non resta che guardare alla prossima partita con il Torino sperando  che l'esperimento Alvarez trequartista sia definitivamente tramontato.
regala a tuo figlio la maglia della samp per Natale

sabato 26 novembre 2016

Le probabili formazioni di Crotone Sampdoria


In vista del Match di Domenica 27 Novembre in casa del Crotone lavoro di scarico per Bruno Fernandes, solo terapie invece per Sala. Soliti pro grammi individuali infine per Viviano, Carbonero e Pavlovic. Si va verso una conferma della squadra che ha battuto il Sassuolo con l'eccezione di Sala.

Il Crotone è solitario all'ultimo posto della classifica con soltanto cinque punti all'attivo.  I calabresi non hanno giocato male col Torino ma sono stati puniti per via della solita difesa che stenta ad essere impeccabile e concentrata per tutti i novanta minuti di gioco.

Le probabili formazioni 

Crotone (4-3-3) Cordaz Rosi Ceccherini Ferrari Mesbah Rohden Capezzi Barberis Trotta Falcinelli Palladino Allenatore: Nicola
Panchina: Festa Cojocaru Dussenne Crisetig Sampirisi Fazzi Martella Salzano Cuomo Tonev Stoian SimySqualificati: nessuno Indisponibili: Dos Santos, Nalini. Diffidati: Crisetig
Sampdoria (4-3-1-2) Puggioni Peryra Silvestre Skriniar Regini Barreto Torreira Linetty Fernandes Quagliarella Muriel Allenatore: Giampaolo
Panchina: Tozzo Dodò Eramo Krajnc Praet Cigarini Palombo Pereira Djuricic Alvarez Budimir Schick

venerdì 25 novembre 2016

Cosa fare nel weekend a Genova dal 25 al 27 Novembre 2016


Se volete qualche idea sulle cose da fare nel fine settimana a Genova dal 10 al 13 novembre ecco un elenco di avvenimenti interessanti per voi, e poi non dite che a Genova non c'è mai nulla da fare:


GASTRONOMIA
Sabato e domenica torna a Villa Bombrini la manifestazione Ciocofantasy, con una nuova edizione, denominata "Ciocofolk";

Dal 25 al 27 Sagre d'autunno con la Pro Loco di Moneglia a Eataly;



TEATRO
La dodicesima notte di Shakespeare al Duse,

Dieci piccoli indiani... e non rimase nessuno di Agatha Christie alla Corte,

Ecce Homo con Corrado Augias e Nessi con Alessandro Bergonzoni al Politeama.

MUSICA
Alla Claque sabato ci sarà il concerto di Paola Atzeni mentre domenica serata Jazz

Concerti jazz e blues al Count Basie,

The Used cars al Bloser,

Gli Eiffel 65 al Sol Levante,

Tanti eventi per il weekend Disco al Casa Mia Club, al Cezanne e al Caribe.

Sabato 26 novembre, il Balera (ex Muddy Waters) ospita lo Zoo di 105, programma cult di Radio 105 con Paolo Noise e Dj Spyneshow radio fra i più seguiti in Italia.



EVENTI PER BAMBINI
la mostra "Dinosauri", con riproduzioni a grandezza naturale, al Museo di Storia Naturale, e sempre al museo la "Dinosaur Night"

A teatro da segnalare "C'era una volta un re... no! C'era una volta una principessa" al Teatro della Tosse, il Circo Mandarino al Teatro dell'Archivolto e il musical "Aladdin" al Govi di Bolzaneto.


MOSTRE INCONTRI ED EVENTI
Da non perdere l'incontro-premiazione con il fotografo di fama mondiale SEBASTIAO SALGADO a Palazzo Ducale domenica.

Mostra di Andy Warhol al Palazzo Ducale

Mostra fotografica di Helmut Newton a Palazzo Ducale

Venerdì 25 novembre, ore 17.45, a Palazzo Ducale (Sala del Maggior Consiglio),Vito Mancuso presenta l'incontro Il coraggio di essere liberi.

Venerdì 25 novembre 2016 alle ore 19 al Teatro Archivolto di Genova ritorna La notte degli scrittori. Protagonisti questa volta Paolo Cognetti, Cristina Comencini, Michela Murgia, Simona Vinci

Serata multi culturale ai Giardini Luzzati sabato 26 novembre (ore 19.30) - Love what u love Ore 19.30: presentazione del libro Io di Silvia Corio 
A seguire: aperitivo col Gruppo Giovani Arcigay Genova 
Ore 21.00: live music con Tom Stearn / Nima Marie ft. Joel Cathcart
Art Gallery in Area Archeologica a cura di Mirko Figoli 



giovedì 24 novembre 2016

Un libro da consigliare


La signora che amava le toilette pulite

Recentemente ho letto un libro di qualche anno fa che avevo appuntato da un bella recensione scritta  da Antonio D'orrico sulla sua preziosa rubrica nel magazine del Corriere della Sera. 

Il libro è "La signora che amava le toilette pulite" di James Donleavy, una storia deliziosa ed irriverente su una donna che viene abbandonata dal marito, che le preferisce "un pezzo di carne giovane e fresca" e cerca di rifarsi una vita.


Humour pungente e politicamente scorretto contraddistingue le vicende di Jocelyne e degli uomini che si trova ad incontrare.

La protagonista è intelligente e raffinata, ma soprattutto  esilarante, strepitosa, una donna sull’orlo di una crisi di nervi che  nella sua singolarità e schiettezza riesce anche a definire  il passaggio non facile oltre i quarant'anni con  cui tutte le donne in qualche modo si trovano a dover fare i conti.

È una protagonista che ha tratto alcune conclusioni fondamentali sulle persone che lo circondano: "sembrava che la commedia che tutti recitavano fosse quella di apparire importanti. E di nascondere agli altri ciò che in realtà stavano pensando di sé, vale a dire che erano dei veri coglioni."
LOGO 140 NEGATIVO
 
Un finale  pirotecnico in cui il titolo del libro sarà un elemento importante ed una narrazione ben ritmata e mai banale fanno di questo libro un piccolo gioiello davvero godibile nella lettura. 

Referendum costituzionale del 4 dicembre, come cambierebbe la Costituzione


Il 4 Dicembre gli italiani saranno chiamati a votare sul referendum costituzionale, per approvare o respingere le modifiche alla costituzione volute dal governo Renzi. Vediamo in modo comprensibile quali sono queste modifiche in modo da poter decidere con cognizione di causa.




Cosa succede al Senato se vince il sì?
La riforma prevede la fine del bicameralismo paritario. In caso di vittoria del si il Senato continuerebbe ad esistere ma il numero dei suoi componenti sarebbe ridotto da 315 a 95 senatori (21 sindaci e 74 consiglieri-senatori, quindi non più eletti direttamente ma eletti dai consigli regionali su indicazione popolare - quindi non più in occasione delle elezioni politiche - più altri cinque nominati dal Presidente della Repubblica, i quali resteranno in carica per 7 anni (addio senatori a vita, quindi).

Le leggi dovranno passare da entrambi rami del parlamento ma la Camera avrà la possibilità di approvare una legge anche senza il consenso del senato. Se vince il Sì invece la Camera sarà anche l’unica a votare la fiducia all’esecutivo. Il Senato avrà piena competenza solo su riforme e leggi costituzionali e potrà chiedere alla Camera di modificare le leggi ordinarie, ma quest’ultima non sarà tenuta a dar seguito alla richiesta. In pratica, il Senato vedrà ridotte molte delle sue funzioni e continuerà ad esistere solo come elemento di raccordo tra lo Stato centrale e gli enti territoriali (regioni e comuni).

Come cambia l’elezione del Capo dello Stato se vince il sì?
Viene modificato il quorum necessario per l'elezione del Capo dello Stato. Dal quarto scrutinio in poi sarà infatti necessaria la maggioranza dei tre quinti dell’Assemblea, e non più la maggioranza assoluta come accade oggi. Dal settimo scrutinio saranno necessari i tre quinti dei votanti. Spariscono inoltre i cosiddetti grandi elettori. Venuti meno i poteri del Senato, la seconda carica dello Stato diventa il presidente della Camera, al quale spetta la supplenza nel caso in cui il Presidente della Repubblica non possa adempiere le proprie funzioni.

Come cambia il rapporto Stato-Regioni se vince il sì?
Viene modificato il Titolo V, che regola il rapporto Stato-Regioni. Con la riforma, Roma si riappropria di importanti competenze che ora appartengono alle regioni, come: ‘la tutela e la promozione della concorrenza; il coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario; le norme sul procedimento amministrativo e sulla disciplina giuridica del lavoro pubblico; le disposizioni generali per la tutela della salute; la sicurezza alimentare; la tutela e sicurezza del lavoro, nonché le politiche attive del lavoro; l’ordinamento scolastico, l’istruzione universitaria e la programmazione strategica della ricerca scientifica e tecnologica’.

Oltre al Cnel (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro), se vince il Sì spariscono definitivamente anche le province, che nel frattempo sono sopravvissute come enti di secondo livello. Essendo state inserite in Costituzione nel 2001, per la loro soppressione si è resa quindi necessario riformare la Carta.

Come cambia l’istituto referendario se vince il sì?
Se vince il sì, per la prima volta in Italia potranno essere indetti referendum propositivi, cioè per introdurre nuove leggi, e non più solo abrogativi. Sarà più difficile però presentare un ddl di iniziativa popolare: il numero necessario di firme da raccogliere sale da 50mila a 150mila.

martedì 22 novembre 2016

La samp ha trovato un uomo squadra

La Sampdoria in questo campionato sta mettendo in mostra una vasta schiera di giovani talenti che sono saliti all'onore delle cronache, da Muriel a Torreira, passando per Linetty, Schik e Praet.

Tutte le squadre composte per lo più da giovani hanno però bisogno di qualche giocatore esperto che possa indirizzare il loro entusiasmo e magari gestire i momenti di difficoltà.



La Samp sembra aver trovato questo tipo di giocatore soprattutto in due elementi: uno in difesa, Silvestre, che in questo campionato e pur in mezzo alla travagliata difesa doriana sta mettendo in mostra un rendimento di valore assoluto, e davanti in Quagliarella, il quale oltre ad aver messo in mostra i suoi numeri che da sempre gli conosciamo, la possibilità di tirare da tutte le posizioni, la velocità d'esecuzione e la buona tecnica, sta anche dimostrando le sue capacità di leadership.

La partita con il Sassuolo ha messo in evidenza non solo le sue qualità tecniche ma anche  il suo spirito di gruppo; il gol di Muriel è quasi totalmente opera sua,  che ha rubato palla, si è involato davanti alla porta ed ha offerto su un piatto d'argento la realizzazione al compagno di squadra in una posizione dove molti avrebbero semplicemente cercato il gol personale. A questo si aggiunge il fatto di aver incitato i compagni a credere nell'impresa quando sembrava impossibile ed averli letteralmente trascinati alla vittoria.


I giovani sembrano apprezzare la sua generosità ed accogliere i suoi consigli e con il giusto equilibrio la Samp può sperare davvero in un campionato che possa regalare grandi soddisfazioni.

domenica 20 novembre 2016

Che partita!


Se Hitchcock fosse vive e dovesse scrivere un nuovo film, prenderebbe in prestito il tabellino di Sampdoria Sassuolo terminata 3-2 per i blucerchiati che erano sotto di due gol fino all'84'.

Una partita che dire emozionante è dire poco. Tutti noi abbiamo attraversato le più diverse emozioni che un essere umano può sperimentare: dalla delusione alla disperazione, dalla speranza alla gioia più sfrenatache l'uomo può provare e tutto nel giro di 30 minuti di assoluta follia.

Una partita da ricordare per anni, che riconcilia col calcio, una partita da sconsigliare ai deboli di cuore oppure da consigliare per morire felici, in cui la Samp esce vittoriosa ed ora guarda alla classifica da una posizione molto favorevole, ma si sa che l'appetito vien mangiando.

sabato 19 novembre 2016

Le probabili formazioni di Sampdoria Sassuolo


Domenica alle 12:30 si disputerà allo stadio Ferraris di Genova l'incontro di Serie A tra Sampdoria e Sassuolo.

Dopo la pausa per le nazionali incontro casalingo per i blucerchiati che in serie a non hanno mai battuto il Sassuolo in casa. Il mese  di Novembre è però il preferito del mister Giampaolo che nella sua carriera ha sempre raggiunto la massima media di punti in questo periodo della stagione.



Qualche dubbio in casa Sampdoria dove  Sala e Viviano sono ancora in dubbio, probabile che non si rischi di accelerare il recupero almeno per il portiere visto il buon comportamento di Puggioni fino ad ora, il rientro di  Muriel dalla nazionale solo giovedì porta qualche dubbio anche sulla sua presenza e soprattutto sulla sua resistenza nei novanta minuti. Probabile comunque il suo impiego dal primo minuto ed un possibile avvicendamento a partita in corso. Ballottaggio infine tra Linetty e lo scalpitante Praet.

In casa Sassuolo si deve ancora fare i conti con i numerosi infortuni, primo fra tutti quello di Berardi e dell'ex Duncan. Il Sassuolo viene da una pesante sconfitta per 3-0 subita in trasferta contro l'Atalanta. I neroverdi in questa parte di stagione non stanno attraversando un buon periodo, non riescono infatti a vincere da già 6 partite tra campionato ed Europa League

Le probabili formazioni:
Sampdoria: (4-3-1-2) Puggioni, Sala, Silvestre, Skriniar, Regini, Barreto, Torreira, Praet, Bruno Fernandes, Quagliarella, Muriel.

Sassuolo: (4-2-3-1) Consigli, Lirola, Acerbi, Cannavaro, Peluso, Missiroli, Pellegrini, Ricci, Defrel, Ragusa, Matri.


giovedì 17 novembre 2016

Dieci canzoni da brividi sulla pelle che (forse) non conoscete


La musica emoziona come nessun'altra forma d'arte. Spesso però siamo costretti ad ascoltare sempre le stesse canzoni  trasmesse continuamente sulle radio principali. Cercando con un pò più di pazienza tra i media disponibili possiamo però scoprire dei gioielli che ci faranno accapponare la pelle.

Eccovi dieci pezzi che secondo me sono davvero memorabili con relativo link su youtube, poi mi direte se non ho ragione:



10)  Arctic Monkeys - 505
Album mp3 Favourite Worst Nightmare




9) Nick Cave - Straight to you
Album mp3 Henry's Dream [Explicit]




8) The National - Sorrow
Album mp3 High Violet




7) The Smiths - There is a light that never goes out
The Sound Of The Smiths




6) Pearl Jam - Yellow ledbetter
Album mp3 Lost Dogs



5) The Beatles - Here, there and everywhere
album mp3 Revolver



4) Leonard Cohen - Hey that's no way to say goodbye
album mp3 The Essential Leonard Cohen



3) Jeff Buckley - Lover, you should have come over
album Grace (Legacy Edition)



2) The Strokes - I'll try anything once
album Room On Fire



1) The Rolling Stones - Let it loose let it loose from the album Exile On Main Street


martedì 15 novembre 2016

Cosa occorre sapere per affittare una casa su airbnb


Affittare una casa o una stanza anche per alcuni giorni o una sola notte è diventata una possibilità utilizzata da molti per arrotondare i propri guadagni ma ci sono alcune regole che occorre seguire anche per non incorrere in sanzioni sia amministrative sia addirittura penali:



Occorre innanzitutto sapere che la casa da affittare deve essere a uso residenziale. Spesso il loft è un laboratorio a uso industriale e quindi non va bene. Inoltre, la casa deve rispettare i requisiti igienico-sanitari. Spesso le Regioni stabiliscono con precisione i requisiti minimi delle strutture ricettive non alberghiere. Ad esempio  la regione Lombardia obbliga ad avere l’estintore e arriva a dire quante salviette e quante posate bisogna avere per ogni persona ospitata. 

Occorre quindi contattare l’Agenzia regionale del Turismo e/o il Comune competente e compilare un modulo nel quale si comunica l'intenzione di affittare a uso turistico. Nel modello da compilare devono essere indicati i dati del soggetto ospitante (i tuoi se chi affitta la casa sei tu), l’ubicazione e l’indirizzo dell’appartamento.la mancata comunicazione può determinare l'applicazione di una sanzione amministrativa.


Bisogna poi comunicare l’arrivo degli ospiti alla Questura registrando sul portale della Polizia di Stato le generalità delle persone ospitate. Per accedere al portale alloggiati bisogna essere registrati. La comunicazoine va fatta il giorno stesso dell'arrivo  e la mancata comunicazione può determinare anche una sanzione di carattere penale.

300x250 Istituzionale

Alcune regioni, come per esempio la Lombardia richiedono un’assicurazione per la responsabilità civile. In ogni caso il rischio di un incidente domestico può comportare una responsabilità del locatore quindi una copertura assicurativa può essere utile.

Infine molti Comuni impongono una tassa di soggiorno che varia per ogni località e che quindi occorre riscuotere e girare al Comune stesso.

venerdì 11 novembre 2016

È morto un poeta, Leonard Cohen


Nel 2016 sono morti alcuni mostri sacri della musica mondiale, tra questi sicuramente Leonard Cohen.
È  morto all'età di 82 anni il cantautore canadese, che,  forse con Dylan, é stato il più importante cantautore della storia della musica cosiddetta leggera.

Leonard Cohen era nato a Montréal, nel Quebec, nel 1934. Cohen sin da giovanissimo ha cominciato a scrivere versi e poesie: l’attività di poeta e scrittore l’avrebbe poi mantenuta tutta la vita parallelamente a quella di musicista. Come musicista  raggiunse il successo internazionale tra la fine degli anni Sessanta e gli anni Settanta, ma è di Asti da allora nel cuore di moltissimi fans per la sensibilità dei suoi testi e la profondità della sua voce "dance me to the end of the world" “Chelsea Hotel no. 2“. Alle sue grandezze come autore e musicista si associarono poi per tutta la sua carriera un fascino e uno stile eccezionali e adorati dal suo pubblico in tutto il mondo.

Secondo Rolling Stone “Cohen era l’eminenza grigia di un piccolo pantheon di cantautori estremamente influenti che emersero tra gli anni Sessanta e Settanta. Solo Bob Dylan esercitò un’influenza più profonda sulla sua generazione, e forse solo Paul Simon e la sua connazionale canadese Joni Mitchell lo eguagliarono come poeti della canzone”. Per il Washington Post “i suoi versi erano scritti con tale grazia e profondità emotiva che la sua capacità compositiva era ritenuta quasi sullo stesso livello di quella di Bob Dylan, anche dallo stesso Bob Dylan”.


Cohen aveva parlato dell’assegnazione del premio Nobel per la letteratura a Bob Dylan poche settimane fa durante un evento organizzato al consolato canadese a Los Angeles. Qualcuno gli aveva chiesto che cosa pensasse dei complimenti che gli aveva recentemente fatto Dylan, e che erano stati pubblicati in un lungo profilo dedicato a Cohen sul New Yorker. Cohen aveva detto che Dylan era stato molto generoso nei suoi confronti, e aveva aggiunto: «Non dirò nulla su quello che Dylan ha detto su di me, ma sul fatto che ha ricevuto il premio Nobel dirò che per me è come aver dato al monte Everest una medaglia per la montagna più alta del mondo".

Qui l'interpretazione di Tower of song con gli U2


Un'intervista alla BBC

 

giovedì 10 novembre 2016

Le cose da fare nel weekend a Genova



Se volete qualche idea sulle cose da fare nel fine settimana a Genova dal 10 al 13 novembre ecco un elenco di avvenimenti interessanti per voi, e poi non dite che a Genova non c'è mai nulla da fare:


-  I Pirati dei Caruggi a La Claque teatro

Il 10 Novembre alla Claque si esibiscono  come tutti i giovedì i Pirati dei Caruggi  composti da alcuni dei migliori comici genovesi, Enrique Balbontin, Alessandro Bianchi, Fabrizio Casalino e Andrea Ceccon.      Uno  spettacolo diverso ogni settimana, senza dimenticare i classici del repertorio degli artisti genovesi.




 -  Dente in concerto al Teatro dell'archivolto

Venerdì 11 Novembre l'apprezzato cantautore terrà un concerto al Teatro dell'archivolto per presentare il nuovo album canzoni a metà.

ExLive Cristiano Godano e Giancarlo Onorato in concerto alla Claque di Genova

Sabato 12 Novembre il cantante dei Marlene Kuntz e Giancarlo Onorato in concerto in un originale mix tra Rock e narrativa.

- Concerto Blues e Jazz al mercato del Carmine di Genova

Sabato 12 Novembre alle 19.30 Simon and Philips, un duo musicale in stile Blues e Jazz degli albori. Simone Dabusti, tromba, e Filippo Cuomo Alloa, voce e piano,terranno il loro concerto nell'atmosfera suggestiva del mercato del Carmine.

Mostra di Andy Warhol al Palazzo Ducale

Genova dedica una grande retrospettiva al famoso pittore americano Andy Warhol, nato a Pittsurgh, 6 agosto 1928 e deceduto a New York, 22 febbraio 1987. La mostra presenta circa 170 opere tra tele, prints, disegni, polaroid, sculture, oggetti, provenienti da collezioni private, musei e fondazioni pubbliche e private italiane e straniere.


- Gnu Quartet in concerto a Palazzo Tursi

Venerdì 11 Novembre nel salone di rappresentanza di Palazzo Tursi va in scena la musica di qualità con i Gnu Quartet

 - Mostra fotografica di Helmut Newton a Palazzo Ducale
La mostra “Helmut Newton. Fotografie. White Women / Sleepless Nights / Big Nudes” presenta, per la prima volta a Genova, oltre 200 immagini di Helmut Newton, uno dei fotografi più importanti e celebrati del Novecento. Curata da Matthias Harder e Denis Curti e organizzata dalla Fondazione per la Cultura di Palazzo Ducale Genova in collaborazione con Civita e la Fondazione Helmut Newton di Berlino,
La rassegna raccoglie le immagini di White Women, Sleepless Nights e Big Nudes, i primi tre libri di Newton pubblicati alla fine degli anni ‘70, volumi oggi considerati leggendari e gli unici curati dallo stesso Newton. 

- Super luna e programma di attività all'osservatorio astronomico del Righi

diverse attività in programma per tutto il fine settimana caratterizzato dalla presenza della Super Luna, cioè la Luna Piena più grande e luminosa degli ultimi 68 anni.

Concerto e apericena al Bar Giumin di Nervi

Il gruppo G.R.F. trio (Giorgio Claris, Roberto Ferrari, Franco Cantalini) più la voce di Riccardo Tolomelli, terrà una serata musicale venerdì 11 novembre a Nervi presso il Bar Giumin (viale Franchini 4).
Apericena a 15 Euro dalle ore 20 alle 22.30.



Concerti: Happy Jazz al Count Basie di Genova

Dal 10 al 13  Novembre un concerto ogni sera al Count Basie di Genova, appuntamento con il jazz.

Mostra su Anton Van Dyck a Palazzo Spinola

La mostra nasce dall’opportunità di esporre per la prima volta a Genova il Ritratto di Desiderio Segno di Anton Van Dyck

- Aperitivo in musica al Teatro dell'Opera Carlo Felice

Alle 11 di Domenica 13 Novembre aperitivo musicale con musica classica all'interno del Teatro dell'opera genovese.

mercoledì 9 novembre 2016

Ha vinto Trump, cosa succede ora (anche in Italia)

 
Donald Trump ha vinto le elezioni presidenziali statunitensi con un risultato a sorpresa anche se non imprevedibile. Noi stessi qui avevamo indicato la possibilità di Trump di sovvertire i pronostici basandoci soprattutto sulla ritrosia di un certo numero di persone a rivelare nei sondaggi la propria preferenza per il candidato "politicamente scorretto".

La vittoria di Trump è dovuta principalmente alla sua capacità di rapportarsi con quella parte del paese che si è trovata impoverita dalla globalizzazione e che non è più disposta ad accettare la politica dell'establishment. Un segnale di questo disagio era venuto dal successo di Bernie Sanders nelle primarie democratiche e sicuramente Trump ha saputo, seppur con argomenti demagogici e populisti, riuscire a richiamare la speranza del paese in un futuro migliore.
Secondo  Noam Chomsky  “sembra che Trump abbia appeal soprattutto sui segmenti della popolazione bianca meno istruita. Cioè la classe medio bassa e la classe operaia: sono persone arrabbiate, frustrate, spaventate e amareggiati per il fatto – ed è un fatto – di essere sempre stati tenuti ai margini”. Secondo lo studioso, “I programmi neoliberali della generazione passata sono stati dannosi per le popolazioni colpite più o meno dappertutto, e certe volte in modo molto serio."

 “Negli Usa, i programmi neoliberisti hanno comportato, per gran parte della popolazione o la stagnazione o proprio il declino, indebolendo il funzionamento della democrazia, riducendo i vantaggi per le persone e il welfare sociale. La gente non ha bisogno di leggere studi accademici per sapere che i salari medi per lavoratori uomini sono più o meno al livello di quelli del 1960, mentre la ricchezza si è concentrata in pochissime mani. Per sapere che le strategie aziendali hanno spostato all’estero la manifattura. Per sapere che una grande maggioranza della popolazione è, nella sostanza, priva del diritto di voto – nel senso che i loro rappresentanti non si curano dei loro interessi”.

Occorre poi aggiungere che chi non voterebbe per lui rinuncia direttamente a votare non trovandosi rappresentato dall'altro candidato, in questo caso Hillary Clinton che già in passato ha dimostrato la sua mancanza di appeal soprattutto per la classe media per cui rappresenta quell'establishment  che li ha portati al declino.

Cosa succede ora? Quale sarà la politica americana con Trump?

A livello internazionale Trump ha sostenuto, almeno in campagna elettorale, una politica di distensione con la Russia ed un disimpegno in medio oriente e persino in Europa, arrivando anche a voler ridiscutere la Nato.

Ciò potrebbe portare anche per l'Italia un periodo di grande incertezza. Se davvero l'ombrello americano sull'Europa andasse indebolendosi sarebbe possibile l'inizio di una politica maggiormente aggressiva da parte della Russia che già oggi sta cercando di ristabilire la propria influenza sull'est europeo.

Paradossalmente una minore influenza americana potrebbe portare i paese europei ad un maggiore sforzo verso l'unificazione in modo da resistere agli interessi ed alle ingerenze russe. Non a caso più volte abbiamo già sperimentato come Putin cerchi di supportare quei partiti locali che sono contrari all'integrazione europea secondo il classico dettame "Divide et impera."

A livello interno invece l'atteggiamento apertamente discriminatorio che Trump ha usato in campagna elettorale potrebbe portare, se perseguito, a pericolosi conflitti sociali con le minoranze presenti nel paese. Sarà quindi difficile gestire una tensione razziale che già oggi è particolarmente violenta con le proteste della minoranza di colore nei confronti del comportamento della polizia nel paese.

Il fenomeno Trump seppur diverso da quello dei partiti populisti europei riflette un problema diffuso in tutte le democrazie occidentali, che è determinato dal progressivo impoverimento della classe media, seguito alla globalizzazione, ed alla diminuzione dei diritti della classe lavoratrice dovuta alle politiche di flessibilità. Tutto ciò ha portato a diminuire di fatto i salari ed aumentare le ore di lavoro. 

I  tassi di disoccupazione in paesi come gli Stati Uniti o la stessa Germania sono diminuiti ma accanto a questo fenomeno positivo sono diminuiti anche  i salari reali peggiorando  di fatto le condizioni di vita delle popolazioni anche nei paesi sviluppati e portando a sviluppare l'avversione verso la manodopera straniera che è di fatto maggiormente disponibile e lavorare per salari inferiori e perciò particolarmente benvenuta dai gruppi industriali.


Tutto ciò facilita l'azione dei partiti e dei leaders populisti come Trump in America ma anche come i vari partiti di destra in Europa che aumentano progressivamente i loro consensi.


L'ondata populista sembra quindi prossima ad abbattersi anche in Europa, come del resto si è capito con il referendum sulla Brexit in Gran Bretagna. Ciò sarà inevitabile se i partiti socialisti in Europa  non cambieranno politica cercando di  raccogliere il disagio delle classi più deboli come in qualche modo è avvenuto, seppur con alterne fortune, in Grecia e Spagna ma anche con Bernie Sanders negli ultimi anni.